Le crisi non sono mai facili da gestire, ma le situazioni difficili possono avere esiti diversi a seconda di come ci poniamo di fronte ad esse.
D’altronde lo suggerisce il termine stesso, che deriva dal verbo greco krino, il cui significato originario non presentava sfumature negative, e voleva dire semplicemente “dividere”, “discernere” e in senso lato “giudicare”.
In questo senso quindi la crisi altro non è che un momento di cesura, di valutazione, ed è proprio in questa accezione che abbiamo voluto considerarla.
Per questo motivo, in questi mesi in cui l’economia internazionale è stata fortemente colpita dal COVID-19, e in cui la produzione è stata inevitabilmente rallentata da diversi fattori esogeni, abbiamo deciso di innovarci.
È con questo spirito e con l’ambizione di continuare con professionalità una tradizione di famiglia, che abbiamo deciso di lavorare sulla nostra immagine con la creazione di un nuovo logo: un crogiolo stilizzato da cui fuoriesce una colata di alluminio, la lega di metallo che fondiamo in maggior quantità. Questo getto di alluminio è sintetizzato in tre triangoli, che simboleggiano le tre generazioni che si sono avvicendate alla guida della nostra impresa.
In questi mesi inoltre, abbiamo affrontato una significativa digitalizzazione. Siamo infatti presenti sui principali social (Instagram, Facebook e LinkedIn) con delle pagine aziendali che vi invitiamo a seguire per restare informati sulla nostra attività.
Infine, da oggi è online il nostro nuovo sito internet, su cui state navigando se state leggendo queste righe. Siamo soddisfatti della nostra presenza nel mondo del web, consapevoli che ormai fosse tempo di abbattere questa barriera digitale per poterci rendere più visibili sul mercato.
La crisi economica scaturita dall’emergenza epidemiologica sta mettendo a dura prova le capacità di resistenza delle PMI italiane, da sempre zoccolo duro dell’economia del nostro Paese, ma in periodi cosi complessi è bene sapersi adattare e se necessario reinventarsi.
È importante quindi -ora più che mai- continuare mettersi in discussione per rimettersi in gioco. Non è facile investire in Italia, tanto meno a Gorizia, ma noi ci crediamo, ci auguriamo che questa emergenza trovi presto una soluzione e nel frattempo continuiamo a “fondere” tradizione e futuro.